Il momento più critico subito dopo pranzo, quando il Bisagno tra Molassana e Brignole si è ingrossato sensibilmente. Enorme la mole di detriti trascinati a valle dalla corrente, mulinelli e gorghi avviluppati attorno ai piloni dei ponti hanno fatto temere il peggio, troppo evocativi per non preoccupare, molte le persone sul lungofiume a osservare la furia dell’acqua. Ma l’assenza di pioggia ha presto fatto capire che la situazione sarebbe rientrata nell’arco di poche ore e così è stato. Anche nel resto della città a parte alcuni casi limite – un allagamento in corso Europa, diversi tombini non più in grado di ricevere acqua a Nervi – l’allerta ha risparmiato finora il capoluogo ligure. Che il terreno sia saturo anche qui lo testimonia una frana sulle alture di Voltri in via Fabbriche, che ha isolato due famiglie.
 

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