Oggi la Germania celebra la Giornata dell’Unità tedesca, il giorno di commemorazione della riunificazione del Paese nel 1990. A questo proposito, il cancelliere Olaf Scholz ha commentato: “Non ho intenzione di rivelare alcun segreto: l’unità tedesca non è ovviamente completa in questo senso, anche dopo 34 anni”. Il capo del governo di Berlino, in occasione della cerimonia per la Giornata dell’Unità a Schwerin, ritiene in altre parole che l’unità sia a buon punto, ma ancora lontana dalla perfezione. Tuttavia, se si ricorda la situazione iniziale di allora, ha aggiunto Scholz, “abbiamo comunque fatto molta strada”, sottolineando che, dopo tutto, non c’è un solo Paese al mondo che abbia affrontato una sfida simile a quella della Germania negli ultimi decenni. La sfida è stata quella “di riunire due società che sono state divise per quattro decenni e organizzate in modi completamente diversi – economicamente, politicamente, culturalmente e mentalmente”, ha ricordato il cancelliere.

Gerhard Schroeder e la moglie So-yeon Schroeder-Kim (ApPhoto)

Le tappe, dalla divisione alla riunificazione

Divisa tra Germania Est e Germania Ovest nel 1949 in seguito alla Seconda guerra mondiale, a causa delle tensioni tra le potenze vincitrici occidentali (Usa, Francia, Regno Unito) e Unione Sovietica, il Paese si ritrovò diviso, e con esso la sua popolazione, tra Repubblica Federale della Germania, a ovest, e Repubblica Democratica Tedesca, a est.

La costruzione del Muro di Berlino (1961) suggellò la separazione di fatto tra le due anime dello Stato. Dopo gli sforzi internazionali e la rivoluzione pacifica nella Ddr, il muro venne abbattuto il 9 novembre 1989.

Il 9 novembre 1989 viene abbattuto il Muro di Berlino

Il 9 novembre 1989 viene abbattuto il Muro di Berlino (Ansa)

Il Trattato di Riunificazione tedesca entrò in vigore quasi un anno dopo, il 29 settembre 1990. In esso, il 3 ottobre veniva dichiarato Giornata dell’Unità Tedesca e quindi Festa nazionale. Originariamente si era parlato anche del giorno della caduta del Muro, il 9 novembre, come giorno di Festa nazionale. Tuttavia, questa ipotesi fu respinta perché, nella stessa data nel 1938, ebbe luogo la Notte dei Cristalli, il blitz delle SA contro i negozi degli ebrei e la rottura delle vetrine (da cui, notte dei cristalli).

Sebbene il Trattato di Riunificazione tra la Germania Est e Ovest sia entrato in vigore il 29 settembre 1990, l’effettiva riunificazione tedesca fu completata solo nella notte tra il 2 e il 3 ottobre 1990: a mezzanotte i nuovi Stati fondati si unirono alla Repubblica Federale Tedesca: Meclemburgo-Pomerania Occidentale, Brandeburgo, Berlino, Sassonia-Anhalt, Sassonia e Turingia. Da qui la scelta di indicare il 3 ottobre come data della Festa nazionale.

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