Quanto accaduto è inammissibile. Giorgia Meloni annuncia la protesta formale del governo contro Tel Aviv, dopo che il fuoco israeliano ha colpito tre postazioni Unifil in Libano. La Presidente del consiglio sente telefonicamente il generale Messina, comandante del settore ovest della missione ONU nel Paese dei Cedri, per un aggiornamento sulla situazione del contingente, e in una lunga nota esprime la forte vicinanza ai nostri militari.
Ricorda, la Premier, l’importanza di UNIFIL per la stabilizzazione dell’area e ribadisce l’impegno dell’esecutivo per la fine delle ostilità in Medioriente.
In queste ore lo sguardo di Giorgia Meloni è rivolto anche allo scenario ucraino. E a Villa Pamphili, nella sede di rappresentanza del governo, la presidente del consiglio riceve Zelensky e conferma il supporto a Kiev anche dal punto di vista militare al fine di costruire le migliori condizioni per la pace.
“Il presidente Zelensky sa che l’Italia è al fianco dell’Ucraina fin dal primo momento ed è quello che continueremo a fare fino a quando sarà necessario” ha affermato la Premier
Zelensky ringrazia per il sostegno e le illustra il suo piano per la vittoria. Meloni ricorda come lavorare per un futuro di pace sia anche nell’interesse nazionale dell’Italia e intanto annuncia che Roma ospiterà la conferenza sulla ricostruzione il 10 e l’11 luglio del prossimo anno.