La presidente del Consiglio Giorgia Meloni oggi sarà a Tunisi per incontrare il presidente Kais Saied a Palazzo Cartagine, assieme al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, a quella dell’Università Anna Maria Bernini e al viceministro degli Esteri Cirielli. È la quarta visita in meno di un anno, la prima nell’ambito del Piano Mattei.

Fonti italiane sottolineano come l’incontro servirà a ribadire il sostegno al Paese di Saïed, “tassello fondamentale” della stabilità del Mediterraneo e del Nord Africa. Resta fondamentale che le autorità tunisine continuino nella loro azione di contrasto al traffico e alla tratta di esseri umani e di contenimento delle partenze irregolari. La Tunisia è considerata “prioritaria” nel Piano Mattei per l’Africa. E nel bilaterale, a quanto si apprende, saranno firmati tre strumenti legati a questa strategia: un accordo sul sostegno diretto al bilancio dello Stato tunisino a favore dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili; una linea di credito per le piccole e medie imprese tunisine; un protocollo d’intesa tra i rispettivi ministeri dell’Università e della ricerca, che fornirà il quadro per la cooperazione in questo ambito tra le due nazioni. La Tunisia, viene sottolineato, è tra i paesi africani con cui l’Italia collabora di più nel programma di ricerca Horizon Europe (ha ricevuto 50,8 milioni di euro di finanziamento) e per tasso di laureati in materie Stem è seconda solo alla Malesia nel mondo.

Condividere.
Exit mobile version