Si è trattato di un suicidio, almeno a quanto dicono gli inquirenti, ma certamente con mistero. A Parigi un uomo si è ucciso ieri buttandosi dal quarto piano di un palazzo della Place Beauvau, a poche decine di metri dal ministero dell’Interno e non lontano dall’Eliseo. Al momento la polizia non ne ha svelato l’identità. Si sa che era un giornalista ed è stato dichiarato deceduto qualche minuto dopo il gesto. Il mistero sta nel fatto che l’uomo, prima di buttarsi dalla finestra, ha lanciato dei volantini sui quali c’era scritto: “Andarsene in pace invece che essere rapito e fare la fine di Jamal Khashoggi“. Il riferimento è al giornalista saudita assassinato nel consolato dell’Arabia Saudita a Istanbul, in Turchia, nel 2018.

Mohammad bin Salman, principe ereditario e figura chiave della famiglia reale saudita (@web)

12/09/2025

Il mistero sta nel fatto che tanto l’uomo che si è suicidato che Jamal Khashoggi sono stati giornalisti.  Khashoggi noto per le sue critiche al governo dell’Arabia Saudita, in particolare al principe ereditario Mohammad bin Salman ha lavorato come redattore per diverse testate saudite, tra cui “Al-Watan”, e ha scritto articoli critici sul governo saudita. Nel 2017, ha lasciato l’Arabia Saudita e si è autoesiliato, affermando di essere stato “bandito da Twitter” dal governo saudita.

Il 2 ottobre 2018, Khashoggi è entrato nel consolato dell’Arabia Saudita a Istanbul per ottenere documenti relativi al suo matrimonio, ma non è mai uscito. La sua fidanzata, Hatice Cengiz, ha denunciato la sua scomparsa e le autorità turche hanno iniziato a indagare. Secondo le indagini, Khashoggi è stato ucciso e squartato all’interno del consolato da una squadra di 15 membri, giunta dall’Arabia Saudita per l’operazione.

Dopo lunghe indagini l’Arabia Saudita ha ammesso che Khashoggi è stato ucciso nel consolato, ma ha affermato che si è trattato di una “rissa” degenerata in omicidio. L’Onu ha pubblicato un rapporto che accusa Mohammad bin Salman di essere responsabile dell’omicidio di Khashoggi ¹.

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