Minaccia alle infrastrutture critiche e la lotta, per difendere la sicurezza nazionale e gli attacchi hacker, la selezione dei giovani nativi digitali (Nel bando dello scorso Febbraio, circa 177) si è già conclusa, si attende l’entrata in servizio, ma la notizia, è di nuovo stata diffusa all’Osservatorio permanente del National Security Hub, un panel di esperti del settore riuniti lo scorso 3 dicembre a Roma per confrontarsi su strategie globali, e mondiali, per la difesa dello stato dalle minacce più importanti che vengono dal web.
Le minacce ad infrastrutture critiche: “ispettori cibernetici” e dark web, le azioni di prevenzione
In un panel interforze le misure contro una “Minaccia cibernetica veloce, trasversale e multilivello”
I giovani “ispettori cibernetici”, sono in soldoni ragazzi tra i 18 ed i 28 anni di età massima, e presi non dal mondo dei “boomers” e degli specializzati nei mestieri digitali, ma rigorosamente se possibile, una volta giunti al termine del loro percorso di studi precedenti agli studi universitari. Perchè ancora in fondo, sono menti da formare, in un ambito totalmente nuovo nella lotta di frontiera, un futuro che è già presente, tra l’avanzamento della tecnologia (in primo piano l’AI, intelligenza artificiale) e l’uso che organizzazioni criminali transnazionali, e a volte nazioni, ne fanno, e come proteggersi, come racconta Cristiano Leggeri, Direttore della III Divisione del Servizio Polizia postale e per la sicurezza cibernetica: “Piuttosto che immaginare di prendere persone solo attraverso un percorso universitario, stiamo selezionando giovani, che hanno quelle sensibilita dei nativi digitali, che sono piu difficili da trovare, che coniugano la figura del tecnico e dell’investigatore in un unico profilo”
Tra le materie fondanti della selezione, c’erano i Sistemi operativi, linguaggio di programmazione e basi di dati; Architettura delle reti informatiche, architettura delle reti internet, elementi di reti radiomobili e progettazione di sistemi informatici; Digital forensic e normativa sui dati personali; Sicurezza informatica e cyber crime”.
Entro dicembre, la fase finale – le selezioni orali – secondo il bando, dovrebbe essersi conclusa.