La Vela di Calatrava, situata nel quartiere di Tor Vergata a Roma, vicino a Frascati, ha recentemente catturato la curiosità dei molti che l’hanno vista accendersi grazie a una nuova spettacolare illuminazione notturna. Questa struttura, parte della mai completata della Città dello Sport progettata per i Campionati mondiali di nuoto del 2005, è tornata a far parlare di sé, stavolta in modo positivo.
L’architettura unica della Vela, infatti, ideata dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava, riconoscibile da molti chilometri per la struttura che ricorda una “vela a pinna di squalo”, visibile anche da lontano, si è accesa di spettacolari giochi di luce multicolore, creando un effetto visivo suggestivo nell’oscurità circostante. Il giallo è presto svelato: si tratta delle prove tecniche di illuminazione della suggestiva struttura, in attesa dell’accensione ufficiale il 24 dicembre come contributo dell’Agenzia del Demanio al Giubileo di Roma 2025.
“L’illuminazione artistica della vela vuole simboleggiare il percorso del sole, della luna e delle stelle. Gli astri scandiscono il ritmo del tempo, delle stagioni e delle nostre vite e da sempre guidano il viaggiatore, pellegrino, verso la meta”, dichiara il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme. Il gioco di luci inizia con toni caldi, simili a quelli del tramonto, per evolversi verso una luce bianca che richiama quella di una luna crescente. La tonalità si raffredda progressivamente, diventando più chiara e fresca, fondendosi armoniosamente con il materiale della struttura, passando attraverso sfumature di celeste e blu per evocare l’immagine del cielo stellato fino a diminuire d’intensità e spegnersi. L’installazione è alimentata con energia da fonti rinnovabili.
Nel 2025 l’area di Tor Vergata, abbandonata da quasi 14 anni e considerata tra le più grandi opere incompiute del Paese, tornerà ad essere fruibile per il Giubileo grazie agli interventi di messa in sicurezza e riqualificazione realizzati dall’Agenzia del Demanio, con un’area interamente permeabile e un’arena capace di accogliere fino a 12 mila visitatori. Lo sviluppo dell’area, condiviso con il Mef e dal Tavolo Tecnico, guidato dal Presidente della Regione, con la partecipazione del Sindaco di Roma e le istituzioni del territorio, prevede la realizzazione di una green city dedicata al benessere, alla ricerca e alla formazione, con forme di partenariato pubblico- privato per attrarre investimenti sul territorio.
L’opera sarà aperta a cittadini, turisti e pellegrini e l’area in cui sorge sarà oggetto di un’operazione di intensa piantumazione, dando avvio a uno dei più importanti progetti di rigenerazione urbana sostenibile, riconsegnando ai cittadini verde urbano e infrastrutture di benessere, laboratori di ricerca e formazione, da realizzare in partenariato pubblico-privato.