Dopo giorni con il fiato sospeso l’accordo quadro sui dazi raggiunto a Londra non sembra infondere la sperata fiducia ai mercati.

Tutt’altro scenario per i listini asiatici, che hanno invece accolto con entusiasmo le notizie da Londra. Tutti positivi, Tokyo guadagna circa mezzo punto (+0,55%) nonostante dati non eccellenti sull’inflazione, Hong Kong +0,78%  Shanghai +0,52%, Seul +1,23%

All’alba la Presidente della Bce Christine Lagarde ha criticato le politiche dei dazi: “Serve collaborazione fra i paesi” ha detto Lagarde.

La politica dei dazi alimenta timori per i dati sull’inflazione americana, attesi per oggi, e che tengono a freno i futures di Wall Street, (Dow Jones -0,20% Nasdaq -0,28%) che ieri ha chiuso invece sopra la parità (Dow Jones -0,25% Nasdaq -0,63%).

Prezzi del petrolio in calo sui mercati asiatici, le scorte globali si prevedono in aumento e quello europeo, il Brent, segna 66,80 dollari al barile

Torna a salire l’oro, a 3339 dollari l’oncia lo spot con il dollaro.

Per quanto riguarda invece lo spread, il differenziale tra btp decennali e bund tedeschi resta ampiamente sotto la soglia dei 100 punti base, a 95.

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