La volontà comune è concludere un nuovo piano d’azione del partenariato strategico per il prossimo quinquennio e nel bilaterale che anticipa l’inizio del G20 Meloni e Lula si confrontano su come rafforzare la collaborazione tra Roma e Brasilia su settori chiave come infrastrutture ed energia e ampliare intanto gli scambi commerciali apprezzamento da parte della Premier per la continuità assicurata dalla presidenza brasiliana con i risultati del G7 di Borgo Ignazia, su attenzione al sud globale, transizione verde tassazione minima, intelligenza artificiale, lotta all’immigrazione irregolare. 

Nella prima giornata del vertice di Rio Meloni annuncerà la partecipazione dell’Italia all’alleanza globale contro fame e povertà promossa da Lula. Al centro del G20 anche la questione climatica con il Brasile pronto a raccogliere il testimone dell’Azerbaijan per la COP30. 

Ma resta per i leader anche il difficile compito di trovare un minimo comune denominatore sui conflitti in Ucraina e Medio Oriente. Nella ricerca di equilibrio tra le diverse posizioni le fonti diplomatiche italiane spiegano che la bussola sull’Ucraina sarà il testo del G20 di Delhi a margine dei lavori di Rio prevista anche una serie di bilaterali per la Premier che incontrerà nelle prossime ore Modi, il principe ereditario degli Emirati Arabi e Trudeau

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