E’ un mare pieno di sorprese, il Mediterraneo. Soprattutto nella prima parte del 2024 che ha fatto registrare temperature record sia nell’atmosfera sia in acqua. Così accanto alle nostre coste si sono avvicinati squali, hanno nidificato tartarughe anche in aree mai ‘visitate’ fino ad ora e i mammiferi marini hanno trovato nuove rotte complementari alle classiche. Ad Ischia, in occasione dei campionati italiani di foto e video sub organizzati dalla Fipsas, si è dato appuntamento il gotha del mondo sportivo di settore e scientifico. L’occasione per approfondire il tema sulla diffusione di nuove specie, sul tracciamento dei mammiferi marini, anche di grandi dimensioni. “Nell’Area Marina Protetta Regno di Nettuno – spiega il Direttore, Antonino Miccio – abbiamo registrato alcune piacevoli ‘anomalie’. Alla quasi stanzialità di delfini comuni e stenelle si sono aggiunte balene e capodogli a cui si sono aggiunti i grampi, cetacei della famiglia delphinidae, che hanno popolato il nostro specchio di acqua. Non è facile e comune incontrarli, si spostano in genere in piccoli branchi e non è difficile avvicinarsi una volta individuati perché non hanno l’agilità di delfini e stenelle. E’ un bel segno poterli vedere, sapere che trovano nel nostro mare un habitat particolarmente favorevole”.

 

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