E’ il ‘giorno dopo’, quello dei sospiri di sollievo, dove l’Italia è riuscita a superare l’ostacolo Albania e fare un passo – decisivo – verso il passaggio del turno. 

Il primo dato è quello di fine partita, la parata di Donnarumma: “Decisiva, è stata molto importante, ha messo in ghiaccio una vittoria che se fosse sfumata sarebbe stato un peccato”. Parole di Gigi Buffon. Che poi racconta delle analogie, quelle tra due tecnici, Lippi e Spalletti. “La gestione del gruppo, c’è il momento nel quale è bello essere amico del gruppo ed un momento in cui il gruppo deve capire che c’è un comandante. Queste due cose sono necessarie se si vuole andare fino in fondo.  Il mister cerca di trarre il massimo da quello che ha disposizione e adopera il bastone ogni tanto e la carota”. 

Questo è l’oggi. Ma il portiere azzurro racconta anche le sue sensazioni sull’Italia a breve termine. “Con la Spagna Spalletti ha fatto intendere di voler vincere contro chiunque e contro gli iberici si giocherà per ottenere il massimo e fare bella figura. La Spagna dell’epoca mia era a fine ciclo, noi siamo una Nazionale a inizio ciclo, voglio pensare che tra due anni saremo al top ma già adesso possiamo raggiungere dei livelli di performance elevati”. 

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