Un guasto ad una cabina elettrica del nodo di Roma ha mandato in tilt il trasporto ferroviario per due ore in avvio di mattinata, con ripercussioni in tutto il Paese su decine di treni Alta Velocità, Intercity e Regionali tra cancellazioni e ritardi fino a 160 minuti.
Divampa la polemica politica, con le opposizioni che hanno chiesto al vice premier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini di riferire in Parlamento sull’accaduto. Il mercoledì nero per i treni è iniziato alle 6:30 quando la circolazione nella Capitale si è praticamente paralizzata. Il problema si è rapidamente riverberato sui treni regionali, con i pendolari bloccati a terra o a bordo di convogli costretti poi a tornare indietro, e anche sull’intera rete dell’Alta velocità, con l’Italia divisa in due per le cancellazioni e i ritardi. Intorno alle 9 gli impianti erano di nuovo funzionanti ma ci vorranno ora prima che la circolazione possa tornare alla normalità.