È stato rilasciato Leonardo Bertulazzi, ex membro delle Brigate Rosse italiane, arrestato lo scorso agosto nel suo appartamento nel quartiere Monserrat di Buenos Aires, in un’operazione della Divisione investigativa federale sui latitanti e fuggitivi, lo scrive La Nacion citando fonti giudiziarie. Lo ha deciso la Sezione II della Camera federale di cassazione penale, lasciando spazio all’intervento della difesa di Bertulazzi. La più alta corte penale del Paese, con la firma dei giudici Alejandro Slokar e Angela Ledesma, e il dissenso di Guillermo Yacobucci, ha accolto il ricorso presentato riguardo alla libertà dell’ancora “rifugiato”.
Il giudice Slokar ha affermato l’esistenza delle radici di Bertulazzi in Argentina, poiché “vive con la moglie da 20 anni nella stessa casa, di cui è proprietario” e ha sottolineato che “il 7 ottobre 2004 gli è stato riconosciuto lo status di rifugiato”.
In Italia è condannato a una pena detentiva di 27 anni per diverse azioni terroristiche commesse negli anni ’70 e ’80