“Siamo più vicini alla fine della guerra rispetto alla situazione in cui eravamo all’inizio, ne sono sicuro, con questi passi, con gli accordi e le conferenze” sulla ricostruzione dell’Ucraina “rafforziamo l’economia e avviciniamo la fine della guerra”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista rilasciata al Forum Ambrosetti ai direttori di sei testate italiane, Repubblica, Corriere della Sera, la Stampa, Sole 24 Ore, Tg1 e Skytg24.
L’Alto rappresentante dell’Ue, Josep Borrell, anche lui a Cernobbio, si dice d’accordo con la postura “molto chiara” dell’Italia, ma poi lancia una frecciata: “Perché l’Italia non consente all’Ucraina di usare le armi che le fornisce per colpire le basi russe in Russia?”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha risposto di non avere nessun problema con il nostro Paese nonostante questo non abbia sostenuto l’operazione di Kiev nella regione russa del Kursk. “Ad oggi non ho e non abbiamo problemi nelle relazioni con l’Italia”, ha detto il leader ucraino nel corso dell’intervista. Zelensky ha difeso l’operazione nel Kursk affermando che si è trattato di “un attacco preventivo per difendere l’Ucraina e in particolare l’area di Sumy” dall’occupazione russa.