THE SON. Nelle sale
Ho provato a starti vicino. Ho provato a darti forza. Che cosa sta succedendo, Nicholas?. Peter naviga nel buio. Il suo ragazzo, Nic, sembra un satellite perso nello spazio. Lui stesso sta per entrare in una tempesta che cambier per sempre la sua esistenza. Seguiamo il ragionamento sulla costellazione familiare formulato da Florian Zeller, scrittore e regista francese, classe 1979. Zeller usa il passo lungo della serialit d’autore, come fu per Krzysztof Kieslowski con il Decalogo e i Film Blu, Rosso e Bianco. Diversi punti di vista emergono da un’analisi che si d tempo per approfondire e sviluppare.The Son il secondo capitolo della trilogia iniziata conThe Father (2020, Oscar ad Anthony Hopkins) che si concluder con The Mother. Come avrete capito, Zeller sta conducendo un’indagine sulla psiche umana partendo dalla comfort zone domestica e sottolineando i momenti in cui la linea orizzontale dei rapporti e delle decisioni quotidiane viene spezzata da eventi imprevedibili. Quando tensioni, conflitti e crisi di coscienza s’impennano.
Una tragedia strisciante nascosta da silenzi, distrazioni, incomprensioni. Anche stavolta, Zeller adatta per il cinema una sua pice teatrale.
Qui siamo nella New York middle class del benessere affaticato, dei rampanti stressati, dei loft con mattoni a vista. Il figlio indicato dal titolo si chiama Nicholas e sarebbe un bravo studente, bench disattento, se da un mese non avesse smesso di andare a scuola. Da un paio d’anni i genitori si sono separati e lui vive con la madre, Kate (Laura Dern), che ha preso male il divorzio e riversa su di lui i suoi patemi. Anche perch pap Peter (Hugh Jackman) nel frattempo s’ fatto una famiglia con Beth (Vanessa Kirby) da cui ha appena avuto un altro figlio a cui dedica molte attenzioni. Peter un brillante avvocato d’affari con aspirazioni politiche. Nicholas lo adora ma non si d pace: nonostante l’amore ricevuto, non si sente all’altezza di quel padre troppo spesso assente e si lascia andare a un crescente malessere. Uno spleen che nessuno vuole chiamare con il suo nome: depressione. A cui s’aggiunge un’innata instabilit che sconfina nel disagio mentale. L’allarme scatta quando il ragazzo chiede di andare ad abitare con il padre, la sua compagna e il fratellino appena nato.
Peter, che ha un’offerta per trasferirsi a Washington ed entrare nello staff di un senatore sulla cresta dell’onda, ce la mette tutta per farlo star meglio, mentre Beth diffidente. il mio bambino, non posso abbandonarlo, dice lui. La storia scorre tra i tentativi di Nicholas e Peter di aprirsi: il primo attraverso i flashback su un’infanzia felice, protetta da genitori che sembravano doversi amare all’infinito, l’altro ricordando i conflitti con il padre (Anthony Hopkins), cinico uomo politico indisponibile agli affetti familiari. Ho il diritto di rifarmi una vita con la persona che amo!, grida Peter in faccia a Nicholas. Lo psicodramma a questo punto servito.
The Son un diario di occasioni perdute, di errori inevitabili, di svolte mancate. Padre e figlio sono due particelle che si sfiorano e si allontanano in un’onda di rimpianti. Zeller usa una sobriet che sta al confine tra teatro e cinema e sorprende che abbia scelto per interpretare il suo Peter un attore pi fisico che cerebrale come Jackman e un’ambientazione algida, quasi a sottolineare, in quel tumulto di emozioni, il calore svanito dei sentimenti. Ne esce un film turbato, angosciato, preoccupato che riesce a essere convincente e commovente nei momenti strappalacrime grazie a dialoghi essenziali e non retorici. Alla fine, una scommessa vinta.
Zeller descrive la famiglia post pandemia una nave abbandonata alle onde, travolta da disconnessioni, distonie e conflitti. Jackman ha confidato di aver affrontato la prova pi difficile della sua carriera: se la cava con onore, e intorno a lui fanno un’ottima figura Laura Dern, Vanessa Kirby e il deb Zen McGrath.
THE SON di Florian Zeller
(Usa-Francia-Gran Bretagna, 2022, durata 123’)
con Hugh Jackman, Laura Dern, Vanessa Kirby, Zen McGrath, Anthony Hopkins
Giudizio: *** su 5
Nelle sale
11 febbraio 2023 | 08:27
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