Caldo estremo e inquinamento atmosferico si combinano nelle città italiane in una miscela sempre più nociva per la salute della pelle, accelerandone l’invecchiamento e aumentando il rischio di tumori cutanei. Con l’aumento delle temperature su tutto il territorio nazionale, la pelle si trova esposta a una doppia minaccia: da un lato i raggi ultravioletti, dall’altro l’accumulo di inquinanti e stress termici tipici degli ambienti urbani.

Durante i mesi estivi, la pelle assume un doppio ruolo: barriera contro le radiazioni solari e bersaglio vulnerabile degli agenti inquinanti. L’esposizione all’inquinamento compromette l’equilibrio del microbiota cutaneo, favorendo infiammazioni croniche e accelerando i processi di invecchiamento cellulare.

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