Il terremoto che ha colpito l’Afghanistan orientale ha ucciso almeno 610 persone e ne ha ferite 1.300. Lo ha dichiarato un portavoce del governo talebano.
Il sisma di magnitudo 6.0 ha colpito domenica sera le città della provincia di Kunar, vicino alla città di Jalalabad, nella vicina provincia di Nangarhar, distruggendo numerosi villaggi e causando ingenti danni.
Il sisma si è verificato alle 23:47 (ora locale) e aveva una profondità di soli 8 chilometri. Il portavoce del ministero dell’Interno, Abdul Matin Qani, ha confermato il numero delle vittime all’Associated Press, affermando che il sisma di tarda notte ha ucciso 610 persone e ne ha ferite 1.300 a Kunar. Molte case sono state distrutte.