Apertura ancora in calo per le borse europee in questo ultimo giorno della settimana e del mese.
 
Milano avvia le contrattazioni a -0,5%, Londra – 0,4%, la migliore Madrid che viaggia a cavallo della parità.

A pesare i dazi del 25% annunciati da Trump anche per il continente, mentre quelli che partiranno settimana prossima su Canada, Messico e Cina hanno spinto le piazze asiatiche al ribasso. Tokyo perde quasi tre punti percentuali in chiusura.

Il timore tra gli operatori è che la guerra commerciale possa complicare la lotta della Federal Reserve contro l’inflazione e, di conseguenza, anche i futuri interventi sui tassi d’interesse. Proprio oggi sarà pubblicato l’indice americano Pce sui prezzi di cui tiene conto la Fed per le sue decisioni di politica monetaria.

A Milano attenzione al settore bancario, con l’assemblea dei soci di Banco Bpm che oggi dovrebbe dare il via libera all’aumento dell’offerta per Anima. Tra i soci è comparsa nel frattempo Deutsche Bank con un 5% del capitale, mentre sull’altro fronte Caltagirone si rafforza sia in Mps che in Mediobanca.

Fronte materie prime petrolio brent in calo a 73,5 dollari. Il bitcoin è in calo a 82 mila dollari, meno 25% dai record storici di gennaio.

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