I farmaci da banco possono essere acquistati senza prescrizione medica in farmacia, in parafarmacia, al supermercato. Tuttavia, ciò non significa che siano privi di rischi: un uso scorretto può causare seri effetti indesiderati e perfino dipendenza. Per mettere in guardia dai rischi e sensibilizzare a un loro uso responsabile, la Heads of Medicines Agencies (Hma), la rete dei capi delle Agenzie europee dei medicinali, ha lanciato la campagna congiunta “I farmaci non sono caramelle”.
“I farmaci da banco sono importanti per prendersi cura della propria salute e infatti sono largamente utilizzati dai cittadini, ma devono essere usati sempre in modo responsabile”, dichiara il presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco, Robert Nisticò. “Ognuno di noi deve essere consapevole che non sono caramelle: si tratta comunque di medicinali con un rapporto beneficio-rischio, così come i farmaci con obbligo di prescrizione medica”.
La campagna lancia pochi messaggi chiave, che possono essere seguiti da tutti i cittadini per usare in tutta sicurezza questi prodotti. “Prima di assumere qualsiasi medicinale da banco, è importante controllare sempre la confezione e il foglio illustrativo per verificare come assumerlo correttamente e per quanto tempo”, riassume Nisticò. “In caso di dubbi, va richiesto il parere di un professionista sanitario, rivolgendosi subito almedico se non si sta meglio o si manifestano effetti indesiderati gravi”. Nel 2023 gli italiani hanno speso 3,03 miliardi per farmaci di automedicazione, in farmacia e negli esercizi commerciali. L’ibuprofene è il primo principio attivo per spesa, seguito da diclofenac e paracetamolo.