La Sicilia sarà il primo luogo al di fuori degli Stati Uniti dove verranno formati i piloti degli F-35. Così come siamo l’unico Paese al mondo dove vengono assemblati gli F-35, a Cameri” ha annunciato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, alla base aerea di Decimomannu. “Perché il futuro si costruisce non limitandosi alla difesa ma facendo diventare la difesa un motore sociale, economico e di innovazione tecnologica. E questo ne è l’esempio” ha aggiunto il ministro.

 

La base di Decimomannu, una delle principali scuole di top gun al mondo

Nei suoi 130mila mq a disposizione nella base aerea dell’Aeronautica militare a Decimomannu (Cagliari), l’International Flight Training School è una delle più avanzate scuole di top gun del mondo tanto che, oltre ai 12 Paesi che la utilizzano, presto ospiterà anche i piloti americani. Il progetto Ifts si basa, infatti, sull’erogazione di corsi di fase IV (Lead in to Fighter Training), frequentati dai piloti militari destinati ai velivoli di quarta e quinta generazione, come ad esempio l’F-2000 (Eurofighter)o l’F-35.

L’attività addestrativa si svolge a bordo di 22 velivoli M-346 prodotto da Leonardo (denominato T-346A dall’Aeronautica Militare), ma anche in aula e attraverso missioni al simulatore (due quelli presenti a Decimomannu), che permette agli aspiranti piloti di acquisire le competenze iniziali per il volo in formazione, il rifornimento in volo, le manovre basiche, le tattiche avanzate di combattimento, sia di giorno che di notte: il tutto senza staccare i piedi da terra. Ciò consente di ridurre le ore di volo necessarie per raggiungere il livello addestrativo richiesto ai piloti fighters dei giorni nostri, diminuendo i costi della formazione e, allo stesso tempo, aumentando la disponibilità dei velivoli per la fase di volo reale.

Il simulatore che unisce reale e virtuale: i piloti sui simulatori possono interagire con quelli in volo

Tra le tecnologie a disposizione, anche l”Integrated Training System 346, un ambiente di simulazione integrato dove reale e virtuale creano un’unica realtà in cui i piloti che volano sui simulatori possono interagire con altri piloti che in quello stesso momento sono su un aereo in volo, come se tutti stessero operando nello stesso contesto. L’International Flight Training School forma fino a 80 piloti ogni anno tra quelli italiani e stranieri  e a oggi sono presenti in addestramento 70 corsisti: 64 come frequentatori di corso fase IV, 6 in formazione come istruttori di volo militari (1 Italia, 2 Svezia, 1 Canada, 1 Singapore, 1 Austria). Già 13 i Paesi (compresa l’Italia) che hanno scelto di addestrare i propri piloti in Sardegna: Italia, Singapore, Qatar, Canada, Regno Unito, Germania, Giappone, Austria, Arabia Saudita, Svezia, Olanda, Ungheria e Spagna.

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