Esistono decine di sottotipi diversi di neoplasie ematologiche appartenenti a tre grandi macro-gruppi: leucemie, linfomi e mielomi. Conoscere le malattie è il primo passo per combatterle.

Dal 1969 – anno di nascita dei primi Reparti di Ematologia negli Istituti universitari di medicina interna e delle prime divisioni di ematologia in grandi strutture ospedaliere – ad oggi, si sono registrati grandi progressi nella lotta ai tumori del sangue.

Quello che 50 anni fa non era immaginabile oggi è realtà, grazie alla ricerca scientifica sostenuta anche dall’Associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma.

Gli ultimi dieci anni hanno segnato un punto di svolta fondamentale sul piano della sopravvivenza: la vita si è allungata sensibilmente e la possibilità di sopravvivere e guarire è sempre più alta.

Ail investe ogni anno oltre 5 milioni e mezzo di euro in ricerca sul tumore del sangue, di questi 3.267.000 circa provengono dalle donazioni, uno strumento importantissimo per supportare studi innovativi, borse di studio e sostenere professionisti del settore in tutta Italia.

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