Proprio come un camaleonte che si mimetizza per non farsi vedere, un doppiatore mette a disposizione il proprio talento e la propria voce per riportare in un’altra lingua tutte le emozioni che il personaggio interpretato da un altro attore ha creato sul grande schermo. Questo non significa affatto essere un attore a metà, anzi: significa essere un doppio attore, un “doppi-attore”, come dice nel suo spettacolo Angelo Maggi che, sabato 28 settembre, torna al Teatro Olimpico di Roma con “Il Camaleonte – La voce oltre il buio”.

Uno show che è un tuffo nei colori della voce e nelle sue qualità, nella comprensione di cosa sia il doppiaggio di un film e di come le doti vocali possano plasmarsi per vestire i panni dei personaggi nel modo più appropriato.

Ne “Il Camaleonte – La Voce oltre il buio”, Angelo Maggi spalanca davanti al pubblico la “valigia del doppiatore”, proponendo una divertente lectio magistralis che è una performance a tutto tondo.

Nello spettacolo, Angelo Maggi non è da solo, ma sullo schermo lo accompagnano – per consentire un doppiaggio dal vivo – alcuni degli attori a cui ha dato la voce: Tom Hanks, Robert Downey Jr, Bruce Willis, il Commissario Winchester, direttamente dal mondo dei Simpson, e molti altri.

Alcuni titoli dove si ascolta la poliedrica vocalità di Maggi sono: Bruce Willis ne “Il Sesto senso”, “Unbreakable”, “Bandits”, “Slevin”, “Perfect stranger”, “Disastro a Hollywood”, “Red”, “La fredda luce del giorno”, “Moonrise kingdom”, “G.I.Joe” e tanti altri. Robert Downey Jr. in “Tropic Thunder”, “Il Solista”, tutta la saga di “Iron man”, “The Avengers” e nell’ultimo ‘’Oppenheimer’’. Tom Hanks in moltissimi film tra cui “Cast away’’, “Prova a prendermi”, ‘’The Terminal’’, “La Guerra di Charlie Wilson’’, “Molto forte incredibilmente vicino”, “Cloud Atlas”, “Captain Phillips”, “ Saving Mr. Banks”, “Il Ponte delle spie”,  ‘’The Circle’’, “Sully ’’, ‘’Un amico straordinario’’ e negli ultimi ‘’Elvis’’ e ‘’Pinocchio’’ e ‘’Non così vicino’’.

 

 

Condividere.
Exit mobile version