Da eroe della Champions – candidato al Pallone d’Oro e in corsa per il Premio Yashin riservato al migliore portiere al mondo – ad elemento in esubero, spinto verso l’uscita.
Gigio Donnarumma e il Psg sono sempre più due corpi estranei e si profila per il numero uno della Nazionale un futuro in prestito a meno che le parti non siano intenzionate a sopportare una convivenza forzata.
L’ingaggio nel team parigino di Lucas Chevalier, prelevato dal Lilla per 53 milioni, aumenta infatti le possibilità che Donnarumma, ad un anno dalla scadenza del contratto e soprattutto a dieci mesi dal Mondiale, trovi un’altra destinazione lontano da Parigi per via del poco feeling con il tecnico Luis Enrique che non considera evidentemente ‘Gigio’ il suo portiere ideale.
Nonostante le proteste via social dei tifosi dei quali ora ‘Gigio’ è un beniamino, la dirigenza parigina valuta le ipotesi di cessione definitiva o in prestito: Manchester United e Galatasaray, a quanto si dice, si sarebbero già fatti avanti, ma c’è chi ritiene che Donnarumma possa decidere di giocarsi il posto al Psg per un anno per poi andare da svincolato al Real Madrid a luglio 2026, quando anche il contratto del 33enne Courtois con le ‘merengues’ sarà scaduto.