Il consigliere comunale Silvio Viale assolto dall’accusa di violenza sessuale. “Sono sollevato”

È stato assolto dall’accusa di violenza sessuale Silvio Viale, consigliere comunale a Torino per Più Europa, processato dopo una serie di denunce per episodi collegati alla sua attività professionale di medico ginecologo. I capi d’accusa erano quattro e parlavano di comportamenti inopportuni e molesti su giovani pazienti. Il gup ha stabilito che “il fatto non costituisce reato”. La Procura aveva chiesto un anno e quattro mesi. Viale è stato difeso dell’avvocato Cosimo Palumbo.

Viale è stato chiamato in causa per la sua attività professionale di ginecologo: le ricorrenti sostenevano di essere state pesantemente importunate nel corso delle visite. Le denunce contro Viale erano state dieci. Per sei la procura aveva chiesto l’archiviazione, per tre aveva chiesto la condanna a un anno e quattro mesi (per ‘violenza sessuale di minore gravità’) e per l’ultima, che riguardava un episodio risalente al 2018, l’interessata aveva ritirato l’accusa nel corso dell’udienza preliminare. 

Sono sollevato dopo una vicenda dolorosa – ha commentato Viale alla lettura della sentenza, riporta la Tgr Piemonte -. Sarebbe stato un precedente pericoloso per chi svolge la mia professione”.

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