“Il Governo ha deliberato, su proposta del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, lo stato di emergenza di 12 mesi nei territori dei Comuni della Città metropolitana di Torino e della provincia di Vercelli colpiti dagli  eventi meteorologici verificatisi nei giorni 4 e 5 settembre 2024. Per l’attuazione dei primi interventi si autorizza lo stanziamento di 4 milioni e800 mila di euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali e si procederà con ordinanze del capo Dipartimento della Protezione civile nella vigenza dello stato di emergenza e acquisita l’intesa della Regione interessata, in deroga a ogni disposizione vigente. È stato inoltre dichiarato lo stato di emergenza di 12 mesi nei territori dei Comuni della Città metropolitana di Firenze, delle provincie di Livorno, Pisa e Siena, colpiti dal maltempo nei giorni 17 e 18 ottobre 2024. Vengono stanziati 9 milioni e 700mila euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali”. Lo dichiara il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci nella conferenza stampa al termine del consiglio dei Ministri.

Musumeci: al via ddl per la valorizzazione del mare

“Abbiamo approvato un disegno di legge per valorizzare la risorsa mare, non solo come risorsa economica. Ha voluto ascoltare 281 protagonisti del mare ricevendo 188 contributi. Si tratta di un passo avanti dell’individuazione di alcune criticità che ora trovano la loro soluzione. E’ il primo strumento di coordinamento di cui si è dotato questo paese sulle politiche del mare. Inoltre, autorizza l’istituzione della zona contigua, qui entra in gioco il ministero degli esteri laddove permangono della conflittualità con i paesi stranieri. Particolare importanza conferisce questo provvedimento al turismo subacqueo. Sulla nautica da diporto, gli operatori chiedono la semplificazione burocratica, con la possibilità di utilizzare le unità da diporto a noleggio anche per altri usi commerciali e la possibilità di utilizzare la patente nautica conferita in altri paesi anche in Italia senza dover sostenere un nuovo esame”.

Il disegno di legge rappresenta un passo significativo che include provvedimenti rilevanti per il settore della pesca, di competenza del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. “Con questi provvedimenti, fortemente attesi dal settore, forniamo strumenti di sostegno  economico e sociale che valorizzano l’occupazione e l’attività  produttiva nella pesca, strategica per l’economia italiana”,  sottolinea il ministro Francesco Lollobrigida in una nota.  “I principali interventi riguardano il regime previdenziale agevolato, che introduce sgravi contributivi del 50% per due anni, destinati alle imprese che assumono lavoratori marittimi precedentemente imbarcati su navi rottamate a seguito di arresto definitivo, fondamentale per  preservare i livelli occupazionali nel settore della pesca marittima – sottolinea il ministro – e la cassa integrazione agricola, la Cisoa,  estesa al comparto della pesca, superando così le criticità normative  che finora ne avevano ostacolato l’attuazione”.

Roccella: testo unico contro la violenza di genere

La giornata contro la violenza sulle donne “è stata sempre celebrata dal Cdm, da quando ci siamo insediati, con  iniziative non solo celebrative e discorsi, ma anche con atti  concreti. Quest’anno la celebriamo con un’iniziativa che comincia in  questo momento e si concluderà l’8 marzo: abbiamo dato mandato agli  uffici della ministra Casellati e ai miei di istituire un tavolo di  lavoro presso la presidenza del Consiglio per redigere un testo unico  contro la violenza sulle donne, coinvolgendo tutte le amministrazioni  coinvolte”, compresa la “Commissione bicamerale contro il femminicidio di cui è partita l’idea”. 

Lo annuncia la ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità Eugenia Roccella.  L’obiettivo temporale è la data dell'”8 marzo”, data fissata “per  trasmettere il testo al Presidente della Repubblica. E’ un passaggio fondamentale, sarà un testo compilativo”, privo di “novità  legislative, ma avrà un forte impatto su tutti gli operatori di  settore che avranno così un testo di riferimento, ma anche per le  donne che potranno conoscere e riconoscere meglio il fenomeno”.

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