L’omaggio delle alte cariche dello stato a Papa Francesco. Lunedì pomeriggio la visita del Presidente del Senato La Russa a Santa Marta oggi quello del presidente della Camera in San Pietro. Poi Il cordoglio unanime della politica per la morte di Papa Francesco risuonerà in Parlamento. Ma comunque nel lutto generale diventano un caso le parole del ministro Musumeci sul 25 aprile, ogni anno divisive per la politica. Le celebrazioni sono confermate dice il ministro ma a scatenare la reazione delle opposizioni è l’aggiunta “con la sobrietà che le circostanze impongono”. Il Pd evita le polemiche sospende le attività di partito in osservanza al lutto nazionale ma conferma tutti gli impegni per il 25 aprile. Dura invece la reazione di Allenza verdi e sinistra. Vorrei ricordare a Musumeci che il 25 aprile è il giorno in cui si ricorda la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo non è un happy hour l’affondo di Angelo Bonelli. Parole strampalate quelle dei ministri del governo Meloni continuano a non fare i conti con la loro storia e con la storia d’Italia. Riccardo Magi ricorre all’ironia. Forse Musumeci è abituato con la sobrietà di Salvini che fino a ieri indossava le magliette anti Bergoglio.
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