Mamma Loredana e papà Giuseppe Spada aspettano le autorizzazioni per l’ultimo saluto alla loro Margaret, che riporteranno in Sicilia dopo l’autopsia, e lanciano un appello accorato: “Ci auguriamo che nessuno più possa essere vittima di quanto capitato a nostra figlia”. Parole che suonano come atto d’accusa contro i medici che avrebbero dovuto operare la ragazza di 22 anni, morta poco sull’iniziare dell’intervento per via di un farmaco o di un errore umano o di entrambi.

Condividere.
Exit mobile version