Il doppio gioco di Kim Philby, la spia divisa tra Londra e Mosca- Corriere.it

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di Francesca Scorcucchi

La sua storia raccontata dalla miniserie Una spia tra noi – Un amico leale, fedele al nemico. Creata da Alex Cary (Homeland), vede protagonisti Guy Pierce e Damian Lewis

Non cos strano che io abbia adottato la fede comunista negli anni ‘30 ma io, al contrario di altri, non cambiai mai idea. La dichiarazione di Kim Philby, una delle pi famose spie sovietiche in Gran Bretagna del secolo scorso, uno dei cinque Cambridge Five, come vennero chiamati i doppiogiochisti dell’agenzia dei servizi segreti britannici M16 che in realt lavoravano per il Kgb. Uomo affascinante e garbato, era cos abile nel suo doppio gioco da ingannare persino le sue tre mogli, il suo migliore amico e la politica: fu premiato — per il suo apparente anticomunismo — dal generale Franco in Spagna, oltre che dalla regina Elisabetta.

Il suo tradimento venne scoperto nel 1963 quando riusc a fuggire a Mosca, dove mor 25 anni dopo. Ora la sua storia raccontata dalla miniserie Una spia tra noi – Un amico leale, fedele al nemico su Sky e in streaming su Now. Creata da Alex Cary, produttore e sceneggiatore di Homeland, vede protagonisti Guy Pearce nei panni di Philby e Damian Lewis, che la voce narrante e interpreta l’amico Nicholas Elliott, anche lui ufficiale dell’M16. Il mio migliore amico una spia sovietica. Riuscir pi a credere a qualcuno?, dice Elliott una volta raccolta la confessione di Philby a Beirut dove era accreditato sotto copertura come giornalista dell’Observer. Una volta fatta firmare la confessione Elliott arresta Philby ma lui riesce a fuggire e a imbarcarsi su un cargo sovietico.

I sospetti su Elliott — se aiut volontariamente o meno la fuga dell’ex amico — furono chiariti. Elliott non fu un complice ma era come accecato. Ad offuscare il suo giudizio era l’affetto. Lo idolatrava con quella potente adorazione non richiesta, non sessuale e non comunicata, che qualche volta si incontra fra maschi. Spiega ancora Lewis: Fu John le Carr, il famoso scrittore, a suggerire a Ben Macintyre di scrivere questa storia vera. Un racconto oggi attuale: Ci sono stati accenni di riavvicinamento nel corso degli anni che hanno fatto sembrare la Guerra Fredda una storia antica — conclude l’attore — ma ora, con la guerra in Ucraina, ci si rende conto che non cos. Se le tensioni non vengono affrontate nel modo giusto, prima o poi tornano a mordere.

1 agosto 2023 (modifica il 1 agosto 2023 | 03:03)

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