Lacrime, disperazione dei familiari e tanti ricordi hanno salutato il feretro di Carlo Legrottaglie, ucciso mentre inseguiva due rapinatori nelle campagne di Francavilla Fontana.

La bara è stata portata a spalla attraversa il picchetto d’onore delle forze dell’ordine. In prima fila ci sono i colleghi carabinieri, ma ci sono anche poliziotti, finanzieri e tanta gente comune all’esterno della chiesa dei Cappuccini di Ostuni dove è stata allestita la camera ardente per il sottufficiale ucciso a 59 anni, a pochi giorni dal traguardo della pensione.

A seguire il feretro, i familiari di Legrottaglie che si sono stretti intorno alla moglie Eugenia Pastore e alle due figlie.

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