I ministri del G7 Sviluppo chiedono “una risposta globale ambiziosa alle sfide dello sviluppo e alle molteplici crisi che stanno frenando i progressi verso l’attuazione dell’Agenda 2030 e il raggiungimento dei suoi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sdg)”. I responsabili dei dicasteri impegnati su questo fronte, riuniti a Pescara sotto la presidenza italiana, padrone di casa il ministro degli Esteri Antonio Tajani, “insieme ad alcuni dei nostri partner chiave”, elencano poi i tanti “mali” cui il loro impegno è chiamato a offrire risposte, soprattutto “le conseguenze di conflitti, declino economico e povertà, insicurezza alimentare e malnutrizione, mancanza di accesso a servizi sanitari di qualità, accesso all’acqua, servizi igienici, crisi educativa globale, cambiamenti climatici, degrado ambientale e inquinamento, perdita di biodiversità, scarse risorse idriche, insicurezza energetica, divari digitali, disuguaglianze di genere e discriminazione”.

 

Medioriente: “Cessate il fuoco immediato a Gaza, preoccupazione per gli attacchi a Unifil”

“Ribadiamo – proseguono poi i ministri nelle dichiarazioni finali del G7 Sviluppo – il nostro appello per un cessate il fuoco immediato a Gaza, il rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi, un aumento significativo e duraturo del flusso di assistenza umanitaria e la fine del conflitto. La situazione a Gaza è catastrofica e decine di migliaia di vite innocenti sono andate perdute. Ribadiamo l’assoluta necessità che la popolazione civile sia protetta e che vi sia un accesso umanitario completo, rapido, sicuro e senza ostacoli, come questione di assoluta priorità”.

In un altro passaggio, poi, i ministri esprimono “preoccupazione per il livello senza precedenti di insicurezza alimentare che colpisce la maggior parte della popolazione nella Striscia di Gaza. Il diritto internazionale umanitario deve essere rispettato. Garantire un accesso umanitario completo, rapido, sicuro e senza ostacoli in tutte le sue forme e attraverso tutti i valichi di frontiera rilevanti rimane una priorità assoluta. Esortiamo tutte le parti a consentire la fornitura senza ostacoli degli aiuti e a garantire la protezione degli operatori umanitari implementando adeguatamente le misure di conflitto”.

“Siamo d’accordo – continua la dichiarazione finale – che sia fondamentale che l’Unrwa e le altre reti di distribuzione di organizzazioni e agenzie delle Nazioni Unite siano pienamente in grado di fornire aiuti a coloro che ne hanno più bisogno, adempiendo efficacemente al loro mandato”. I ministri riuniti a Pescara, infine, esprimono “grave preoccupazione per gli attacchi contro Unifil e sollecitiamo tutte le parti a rispettare il diritto umanitario internazionale e a garantire la sicurezza e la protezione di Unifil”. Continua la dichiarazione: “Riconosciamo il ruolo di Unifil per ripristinare la pace e la sicurezza. Ci impegniamo a rafforzare il nostro supporto alla missione, in conformità con le risoluzioni Onu applicabili”.

G7 Sviluppo a Pescara – 22 ottobre 2024 (ansa)

Ucraina: “Condanniamo la guerra di aggressione illegale e ingiustificabile della Russia”

“Condanniamo con la massima fermezza possibile la guerra di aggressione illegale, ingiustificabile e non provocata della Russia contro l’Ucraina, che ha causato impatti devastanti per il popolo ucraino, comprese donne e ragazze, e sfollamenti di massa e gravi necessità umanitarie”, si legge in un altro passaggio della dichiarazione finale del G7 Sviluppo. “Ci impegniamo a sostenere il governo ucraino nel suo continuo sforzo per proteggere la salute del popolo” hanno aggiunto i Paesi del G7 sotto presidenza italiana, sottolineando “l’importanza dell’assistenza allo sviluppo e alla ricostruzione per la stabilità macrofinanziaria, le infrastrutture critiche, la crescita economica e la resilienza sociale dell’Ucraina, anche in vista del percorso di adesione del Paese all’Ue. Attendiamo con ansia la prossima conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina, che si terrà a Roma il 10 e 11 luglio 2025” conclude la nota.

 

Piano Mattei e vaccini prodotti in Africa

“Basandoci sui risultati delle precedenti presidenze del G7, e su iniziative come l’EU Global Gateway, e accogliendo favorevolmente il Piano Mattei italiano per l’Africa, continueremo a rafforzare il Partenariato del G7 per le infrastrutture e gli investimenti globali (PGII) per realizzare il nostro obiettivo generale di mobilitare fino a 600 miliardi di dollari di investimenti pubblici e privati nei Paesi partner. Il PGII offre un quadro che utilizzeremo per promuovere a livello globale la nostra visione di infrastrutture di qualità sostenibili, a impatto climatico zero, inclusive, resilienti ed economicamente sostenibili, sostenute da una selezione trasparente dei progetti, appalti e finanziamenti” scrivono ancora i ministri del G7 di Pescara.

“In linea con l’obiettivo dell’Unione Africana di produrre il 60% dei vaccini africani a livello locale entro il 2040, sosteniamo la diversificazione regionale dello sviluppo sostenibile e della produzione di contromisure mediche, comprese le iniziative regionali di produzione di vaccini” si legge ancora nel comunicato finale del G7 Sviluppo. “In linea con questi sforzi, i ministri del G7 continueranno a sostenere l’aumento della produzione locale di prodotti sanitari, compresi i vaccini, promuovendo partnership con altri Paesi, comprese le nazioni africane, migliorando i quadri normativi e supportando i trasferimenti tecnologici volontari a condizioni reciprocamente concordate e lo sviluppo della forza lavoro”.

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