Il 5 maggio del 2000 arriva nei cinema americani “Il gladiatore”, film di Ridley Scott che ha come protagonista Russell Crowe. L’attore neozelandese interpreta Massimo Decimo Meridio, generale romano fedele a Marco Aurelio (Richard Harris). Dopo che l’imperatore è ucciso da suo figlio Commodo (Joaquin Phoenix), Massimo non riconosce l’autorità di quest’ultimo ed è condannato a morte. Ma il generale riesce a fuggire e si ritrova a fare il gladiatore alle dipendenze del mercante di schiavi Proximo (Oliver Reed). Divenuto un invincibile lottatore a Roma, alla fine ha la sua vendetta e sfida nel Colosseo il perfido Commodo, che ha anche ordinato l’assassinio della moglie e del figlio di Massimo. Le riprese sono girate tra Marocco, Italia e Malta. Nonostante la storia sia riscritta con gran disinvoltura e gli anacronismi non si contino, “Il gladiatore” ottiene critiche generalmente positive e diventa presto cult. Costato 103 milioni di dollari, ne incassa 460 e trasforma Russell Crowe in una star di Hollywood. La pellicola si rivela un grande successo globale e ottiene 5 Oscar: Miglior film, Migliore attore protagonista (Russell Crowe), Migliori costumi, Miglior sonoro e Migliori effetti speciali. In attesa di rivederlo in tv ( alle 16.25 su Sky Cinema 1): ecco 18 cose che forse non sapete.
3 settembre 2023 | 08:10
(©) RIPRODUZIONE RISERVATA