Dopo una settimana di incertezza il governo risponderà in Aula alla Camera sul caso Almasri, come annunciato non ci sarà direttamente la premier Meloni, ma i ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi. l’informativa è prevista per le 12.15. Alla domanda perché non fosse direttamente la premier Meloni a intervenire, Luca Ciriani, ministro dei rapporti con il Parlamento, ha risposto: “Come avevamo detto la scorsa settimana il Governo non scappa, non scappa dal Parlamento, serviva solo una piccola sospensione temporale dovuta alla necessità di approfondire quanto era successo, un fatto clamoroso. Ciriani ha aggiunto: “La premier ha ritenuto che i due ministri fossero adeguati a parlare”.
“L’informativa dei ministri Nordio e Piantedosi era il minimo dovuto, a fronte del fatto che la scorsa settimana è stata annullata – attacca la capogruppo del Pd Chiara Braga – Non capiamo per quale motivo, essendo lei nelle stesse condizioni dei suoi ministri, rifiuti di venire in parlamento e spiegare ad esempio quali sono le ragioni di sicurezza, il motivo per cui non ha posto il segreto di stato. C’è il tentativo continuo di sfuggire”.
Attacca la premier anche Riccardo Ricciardi, capogruppo alla Camera del Movimento 5 Stelle: “La Meloni si nasconde dietro i suoi ministri. Non si capisce perché, se vengono i suoi ministri, la Meloni non venga in aula. Continua a scappare. Vedremo domani quali saranno le mille versioni e contraddizioni del governo”.
Sul caso Almasri, “Giorgia Meloni e il suo governo vengano in Parlamento per rispondere ad alcune semplici domande: perché hanno liberato una persona accusata di torture, stupri, assassini, di crimini di guerra e contro l’umanità? Perché lo hanno riaccompagnato comodamente a casa, per continuare quei reati, con un volo di Stato? Perché hanno dato uno schiaffo alla Corte penale internazionale e al diritto internazionale? Non possono continuare a nascondersi né continuare ad evocare improbabili complotti devono semplicemente rispondere e dire la verità, se ne hanno il coraggio”. Lo ha detto il segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni,
Le opposizioni, durante la riunione dei capigruppo alla Camera, hanno chiesto la diretta televisiva per l’informativa dei ministri Nordio e Piantedosi. Per trasmettere il segnale ci vuole l’unanimità dei gruppi parlamentari ma Forza Italia e Lega non hanno acconsentito.
Il segretario di Più Europa Riccardo Magi, al termine della riunione dei capigruppo alla Camera chiosa: “Sul caso Almasri la maggioranza e il governo in questi giorni hanno richiamato tutti con forza al recupero del primato della politica contro presunte ingerenze della magistratura. Ora finalmente arriva la disponibilita’ del governo a informare il Parlamento ma la presidente Meloni si sottrae e la maggioranza si oppone a trasmettere in diretta televisiva l’informativa del governo. Tutto cio’ e’ grave e assurdo, impedire ai cittadini di ascoltare in diretta la versione del governo. Evidentemente non ne sono convinti neanche loro o intendono avvalersi della facoltà di non rispondere in barba al primato della politica?”