Il governo incassa la fiducia sul decreto sicurezza alla Camera con 201 sì. Ma restano, dure, le polemiche, dentro e fuori dall’Aula su un provvedimento molto contestato dalle opposizioni. Il centrosinistra punta a continuare con la protesta attraverso lo strumento degli ordini del giorno, oltre 150 presentati, e sui quali i deputati potranno parlare per 8 minuti a testa. Stando così le cose il via libera finale è prevedibile solo tra la tarda serata di domani e giovedì. E il testo poi passerà al Senato. Intanto in una conferenza stampa di fronte a Montecitorio i manifestanti anti-dl sicurezza fanno sapere che la loro battaglia non si ferma. “Abbiamo dimostrato che nel Paese esiste un’opposizione sociale, siamo stati scudo democratico. E, dopo quanto accaduto in piazza, le adesioni alla manifestazione di sabato 31 stanno crescendo, e sarà enorme e partecipata”, dicono i promotori.
Continua a Leggere
© 2025 Specchio Italiano. Tutti i diritti riservati.