il NORAD svela la rotta speciale

Durante la sua tradizionale consegna dei regali intorno al mondo, quest’anno Babbo Natale ha sorpreso tutti con una piccola deviazione fuori rotta — e fuori atmosfera. Secondo il Comando di Difesa Aerospaziale del Nord America (NORAD), l’animazione del celebre “Santa Tracker” lo mostra mentre lascia le Galápagos in Ecuador e punta verso l’alto, passando vicino alla Stazione Spaziale Internazionale.

Il NORAD segue il viaggio di Babbo Natale da settant’anni. La tradizione nacque nel 1955, quando un bambino chiamò per errore il centro operativo militare chiedendo di parlare con Babbo Natale. Invece di interrompere la chiamata, il comandante in servizio decise di trasformare quell’equivoco in magia: da allora, il personale militare traccia il percorso di Santa e risponde alle telefonate dei bambini di tutto il mondo.

Oggi il progetto è diventato globale: più di mille volontari rispondono alle chiamate natalizie e, per la prima volta, è possibile contattare il programma anche tramite il sito web, rendendo l’esperienza più semplice per chi vive fuori dal Nord America. La piattaforma permette inoltre di seguire la slitta in nove lingue diverse.

Come da tradizione, Babbo Natale parte dal Pacifico e viaggia verso ovest: prima il Sud Pacifico, poi Nuova Zelanda e Australia, quindi Giappone, Asia, Africa, Europa occidentale e infine Americhe. Quest’anno, però, la sua rotta ha avuto un tocco cosmico… perché anche tra le stelle, a quanto pare, c’è spazio per un po’ di spirito natalizio.

 

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