Antonino Genovese ha gli occhi che brillano quando racconta del ‘suo’ mare, della ‘sua’ fetta di Sicilia e dei gamberi rossi, quelli che hanno fatto la fortuna di Mazara del Vallo e non solo. Si pescano a grandissime profondità (8-900 metri almeno), vanno curati con grande attenzione e sono il biglietto da visita più pregiato di un territorio dove il mare è il fulcro. “Siamo degli ‘ambasciatori’ del gusto ma l’intera produzione non può soddisfare la richiesta. Il gambero rosso è particolarmente apprezzato dai grandi chef e non può avere una distribuzione capillare soprattutto per via dei suoi costi. Che possono essere abbattuti, soprattutto se si decide di fare un viaggio all’insegna della pesca turismo”.