Nel 2025, i settori del commercio, della ristorazione e dell’alloggio non riusciranno a trovare 258mila lavoratori. Un dato in crescita rispetto al 2024 (+4%) che rappresenta una vera e propria emergenza perché rischia di frenare la crescita economica dei settori considerati. Lo si legge in una nota di Confcommercio sulle potenziali carenze di lavoratori dipendenti nel 2025 in alcuni settori del terziario di mercato. Tra le cause di questo deficit ci sono anche ragioni strutturali come il calo demografico nelle fasce più giovani della popolazione ma anche una progressiva rarefazione di lavoratori con profili adeguati in termini di conoscenze, abilità e competenze, i cambiamenti nelle preferenze occupazionali da parte dei potenziali lavoratori e la ridotta disponibilità alla mobilità territoriale.

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