Non succedeva da un quarto di secolo. l’Italia mette la freccia e supera la Gran Bretagna. Parliamo di PIL pro capite, cioè dell’indice che misura il valore dei beni e dei servizi prodotti, diviso il numero degli abitanti. Quello italiano certifica la Banca Mondiale nel 2024 ha raggiunto quota 60.847 $ contro i 60.620 $ di su di Sua Maestà. Significa, in sostanza, che gli italiani sono più ricchi degli inglesi. Era già successo nel 1987, poi dal 2001 la Gran Bretagna era tornata avanti per restarci per oltre.
Secondo gli esperti, a determinare l’exploit italiano sono stati gli effetti dell’inflazione, l’impatto dei fondi del PNRR, soprattutto la differenza nella crescita demografica. La popolazione è aumentata di più in Gran Bretagna. I giornali inglesi parlano di campanello d’allarme per il premier Starmer e riconoscono i meriti del governo italiano, a cominciare dalla riduzione delle tasse sul lavoro. Non solo cibo e dolcevita, scrive il Telegraph, con Meloni l’Italia ci ha superato anche sul PIL.
Del resto, nei mesi scorsi sono state le agenzie di rating a promuovere la gestione accorta dei conti pubblici dell’Italia, migliorando i giudizi sul nostro paese. E le conseguenze si vedono anche sullo spread, il differenziale di rendimento dei nostri titoli di Stato nei confronti di quelli degli altri paesi. E se lo spread con i titoli tedeschi è sceso verso gli 80 punti, ai minimi da 15 anni, si assottiglia sempre di più anche quello nei confronti della Francia.