Una Laura Rogora in grande spolvero si è rifatta con gli interessi nella terza tappa stagionale della Coppa del Mondo di lead, una delle tre specialità dell’arrampicata sportiva che nei Giochi di Los Angeles 2028 rappresenterà un evento singolo da medaglia dopo essere stata inserita nel programma di Parigi 2024 in combinata con il boulder (boulder & lead). Dopo il doppio amaro quarto posto con cui si è congedata dai primi due appuntamenti di quest’annata tra Wujiang (Cina) e Bali (Indonesia), infatti, la capitolina classe 2001 ha conquistato il secondo posto sulla parete del celebre Kletterzentrum di Innsbruck (Austria).

Già sulla piazza d’onore al termine delle qualifiche (4.74) e della semifinale (42+), la giovane romana è stata grande protagonista anche nell’atto conclusivo riservato alle migliori otto climber. A fare di meglio dell’azzurra (33) in finale è stata solamente la fuoriclasse slovena Janja Garnbret, la dominatrice incontrastata anche della fase preliminare e del penultimo atto, che ha terminato la propria scalata con uno score di 41. Ha completato il podio, quindi, la britannica Erin McNeice 32+, riuscita ad avere la meglio nei confronti dell’altra slovena Rosa Rekar (31+), della minacciosa statunitense Annie Sanders (30) e della coreana Chaehyun Seo (30). Per Rogora, campionessa europea in carica, si tratta di un gradito ritorno sul podio in questa specialità in una gara del massimo circuito internazionale. L’ultima volta, infatti, ci riuscì nel luglio dello scorso anno nella tappa francese di Briançon, dove l’italiana terminò con un altro secondo posto.

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