Il cinema con la musica dal vivo. Torna la rassegna che celebra questo connubio. Roma Film Music Festival, la manifestazione internazionale dedicata al mondo delle colonne sonore, è pronta ad accendere i riflettori sulla sua terza edizione nella Capitale, da lunedì 8 a sabato 13 aprile. Compositori e registi sono chiamati a svelare i segreti del loro sodalizio, grandi autori e importanti opere sono celebrati attraverso quattro appuntamenti immersivi, un cineconcerto in prima nazionale festeggia la chiusura della settimana.

È 007 Skyfall In Concert, prodotto da Film Concert Live! in collaborazione con EON Productions e Metro Goldwyn Mayer Studios, il titolo scelto per rivivere le adrenaliniche emozioni del più elegante agente segreto inglese, in arrivo per la prima volta all’Auditorium Conciliazione con le due uniche date italiane: venerdì 12 e sabato 13 aprile (ore 20,30). Sul grande schermo Daniel Craig veste i panni di 007, mentre sul palco si posizionano i 90 elementi dell’Orchestra Italiana del Cinema, il primo ensemble sinfonico del nostro Paese a essersi dedicato esclusivamente all’interpretazione di colonne sonore, diretti da Anthony Gabriele. Eseguono dal vivo la colonna sonora integrale del film, firmata da Thomas Newman, in perfetto sincrono con le immagini.

Ancora una prima nazionale arricchisce la manifestazione con quattro giornate extra festival: Star Wars: L’impero colpisce ancora, il secondo capitolo in ordine cronologico della saga, arriva non a caso a maggio – nel mese della Forza – l’11 e 12 maggio all’Auditorium Conciliazione e il 4 e 5 maggio al Teatro Arcimboldi di Milano.

Novità di questa edizione l’inaugurazione di un nuovo spazio: dopo anni di chiusura torna infatti restaurato il Forum Theatre (ex Teatro Euclide). Qui prendono vita quattro concerti immersivi, per un’esperienza che consentirà al pubblico di ascoltare le colonne sonore come non si sono mai “viste”. Quattro eventi per tre importanti anniversari: i 20 anni dalla scomparsa di Piero Piccioni, i 30 anni de Il Postino, e i 100 dalla nascita di Harry Mancini, papà delle musiche di Colazione da Tiffany e La Pantera Rosa.

Si inizia l’8 aprile (ore 19,30) con “Piero Piccioni, omaggio immersivo con musica e immagini”, dedicato al compositore capace di creare alcune delle colonne sonore più iconiche della storia del cinema italiano. Si prosegue martedì 9 (ore 21,30) con “Il postino, Neruda, e Bacalov”: tre grandi artisti uniti in una pellicola di eterna poesia. Le composizioni di Bacalov saranno eseguite al bandoneón da Héctor Ulises Passarella, interprete originale della colonna sonora, e le letture dei versi di Neruda riempiranno la sala, accompagnate dal quintetto d’archi, pianoforte e percussioni dell’Orchestra Italiana del Cinema. Giovedì 11 aprile (ore 21,30) arriva “Henry Mancini Celebration”, per rivivere la magia dei grandi classici di Hollywood; e venerdì 12 aprile (ore 21,30) si chiude con “James Bond Reloaded”, l’ensemble strumentale dell’Orchestra Italiana del Cinema, insieme alla voce di Walter Ricci, celebra l’agente segreto più amato di Sua Maestà.

Teatro degli incontri rimangono anche quest’anno i leggendari Forum Studios, gli studi di registrazione di Piazza Euclide fondati da Ennio Morricone, Armando Trovajoli, Piero Piccioni e Luis Bacalov, pronti a svelare la magia e il grande lavoro dietro gli spartiti. Tanti i protagonisti ne “I grandi sodalizi del cinema”, che prende il via lunedì 8 aprile con Carlo Verdone e il compositore Fabio Liberatori (ben 17 le produzioni realizzate insieme, da Borotalco a Vita da Carlo). Martedì 9 sarà Stefano Fresi a raccontare “La tecnica delle emozioni” nella colonna sonora. Mercoledì 10 aprile si apre al pubblico Andrea Guerra, per ripercorrere il processo creativo nelle sue composizioni e i suoi sodalizi più importanti, come quello con il regista Ferzan Ozpetek, che gli fa ottenere con “Gocce di Memoria”, interpretata da Giorgia per La finestra di fronte, la vittoria del Nastro d’argento alla migliore canzone originale e il David di Donatello per il miglior musicista. Giovedì 11 il Maestro Peppe Vessicchio presenta la sua inedita applicazione delle armonie e delle frequenze nella vinificazione e non solo; Lele Marchitelli ripercorre infine una carriera di successi: da Avanzi a L’ottavo Nano, passando per La grande bellezza e il recente C’è ancora domani di Paola Cortellesi.

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