“Al centro del nostro colloquio c’è stato anche il sostegno degli alleati alla legittima difesa dell’Ucraina, il ruolo di coordinamento che la Nato può esercitare e deve esercitare a questo punto di vista. Il nostro obiettivo comune rimane lo stesso, ovvero costruire le migliori condizioni possibili per una pace giusta, per aiutare l’Ucraina a guardare avanti”. Così la premier Giorgia Meloni durante le dichiarazioni alla stampa al termine dell’incontro a palazzo Chigi con il segretario generale della Nato, Mark Rutte. “L’Italia da questo punto di vista ha sempre fatto la propria parte – ha aggiunto la presidente del Consiglio –, siamo arrivati al nuovo pacchetto di aiuti militari concentrandoci come sempre in particolare sui sistemi di difesa antiaerea che significa soprattutto difendere la popolazione civile, questo al netto del sostegno che l’Italia continua a dare a 360 gradi dal punto di vista umanitario fino alla ricostruzione”. “Ospiteremo nel 2025 la ‘Ukraine Recovery Conference’ qui a Roma, un importante evento sul quale il governo italiano è già al lavoro, sul quale tutto il sistema Italia è già al lavoro. Ovviamente stiamo continuando a lavorare anche per garantire l’attuazione dell’accordo sull’utilizzo degli interessi generati dagli asset russi immobilizzati, che è stato uno dei grandi obiettivi e risultati della presidenza italiana del G7 e del vertice dei leader del G7”, ha concluso Meloni.
Il segretario della Nato a Roma, la conferenza congiunta di Mark Rutte e Giorgia Meloni
Di Sala Notizie2 min di lettura
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