La seduta delle borse europee è in netto rosso, fin dalle prime contrattazioni in apertura, appesantite dai ribassi del settore bancario.
A tenere banco sono i timori sulla perdita d’indipendenza della Fed, dopo che il presidente Trump ha annunciato il licenziamento di uno dei membri del board, Lisa Cook. Le peggiori sono Milano (-0,8%) e Parigi (-1,5%).
I titoli più pesanti a Piazza Affari sono Unicredit, Mps, Mediobanca e Intesa Sanpaolo, con ribassi intoro al 2%. Si fanno sentire anche le indiscrezioni su possibili richieste del governo al settore bancario in vista della manovra di bilancio. Anche a Parigi crollano le azioni degli istituti di credito, con Bnp Paribas e Credit Agricole che cedono il 5%, complici le incertezze politiche in Francia, dopo l’annuncio del primo ministro Francois Bayrou di un voto di fiducia all’assemblea nazionale l’8 settembre.
Una situazione che offusca le prospettive dei titoli del debito pubblico: i mercati contano su un imminente declassamento da parte delle agenzie di rating.