La Borsa Mediterranea del turismo archeologico ha scelto Paestum come sede centrale, come biglietto di sola andata per chi si occupa di un settore specifico. E Ugo Picarelli, il Direttore della Borsa, rilancia: “L’Italia è un paese ricchissimo di preziosi reperti, quelli che richiamano ogni anno milioni di turisti da tutto il mondo e, a fine mese (dal 31 ottobre al 3 novembre) si svolgerà l’appuntamento nato nel 1998. L’obiettivo è quello di far conoscere e promuovere le destinazioni turistico archeologiche di tutto il mondo. La frontiera, oggi, è quella del ‘sommerso’ da laghi e mari. Partiamo da Paestum guardando l’archeologia subacquea, quella che ancora oggi offre meraviglie inaspettate”. 

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