Si preannuncia un venerdi nero per il trasporto pubblico locale, con uno sciopero di 24 ore indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna “per il rinnovo del contratto nazionale (scaduto il 31 dicembre del 2023) e in generale una riforma e risorse per il settore.
Viaggeranno invece regolarmente i treni.
Per la prima volta dopo 19 anni l’agitazione non avrà fasce orarie sicure: anche nelle fasce di garanzia infatti, hanno annunciato i sindacati, le prestazioni saranno ridotte con l’utilizzo del 30% del personale viaggiante. Sono però assicurati – spiegano – i servizi, collegamenti con porti e aeroporti, e quelli rilevanti come trasporto disabili e scuola bus per materne e elementari.
Queste le modalità nelle principali città.
MILANO: garantite le metro e alcune linee solo da inizio servizio alle 8:45 e dalle 15 alle 18;
TORINO: garantite alcune corse dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15;
GENOVA: garantiti alcuni bus nelle due fasce orarie dalle 6alle 9 e dalle 17.30 alle 20.30;
BOLOGNA: garantito un servizio ridotto da inizio servizio fino alle 8.30 e dalle 16.30 alle 19.30;
FIRENZE: alcune corse garantite nelle fasce orarie tra le 4:15 e le 8:14 e tra le 12:30 e le 14:29;
ROMA: garantite sia le linee A e B della metro sia alcune linee di superficie da inizio servizio fino alle 8:30 e dalle 17alle 20;
NAPOLI: servizio limitato di bus nelle fasce oraria dalle 6.30 fino alle 9.30 e dalle 17 fino alle 20;
BARI: bus garantiti solo in forma ridotta tra le 5.30 e le8.30 e tra le 12.30 e le 15,30.
CAGLIARI: servizio di bus solo parzialmente garantito in tre fasce orarie dalle 7:30 alle 9:30, dalle 12:45 alle 14:45 e dalle 18:30 alle 20:30;
PALERMO: garantito un numero ridotto di corse di alcune linee di bus dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 17.30-20.30.