I malviventi sono stati visti da una testimone mentre arrivavano a Caniga con un autoarticolato con gli sportelli aperti e con sopra l’escavatore poi usato per spaccare il muro della sede della Mondialpol. Il tir era seguito da alcune auto. Poi sono cominciati gli spari. Gestore e clienti di un vicino locale, un birrificio, hanno visto uomini armati, che indossavano giubbotti antiproiettile e passamontagna, e che li hanno minacciati per invitarli a rifugiarsi all’interno. Nel frattempo è scattato l’allarme alle forze di polizia. Quando un’auto del Radiomobile della compagnia dei carabinieri di Sassari è arrivata a Caniga è stata crivellata di colpi. Il commando ha poi sparato anche contro un’auto della polizia stradale. Da un palazzo vicino c’è chi ha trasmesso per una decina di minuti in diretta social le immagini di quanto avveniva all’esterno dell’istituto di vigilanza, i rumori degli spari, la strada statale bloccata, il fumo dei veicoli dati alle fiamme in più punti, l’arrivo delle auto della polizia. Un altro video mostra l’escavatore introdotto dai banditi e usato per caricare sacchi col denaro prelevati dal caveau. Una coppia in auto, invece, ha filmato uno dei banditi armato e col volto coperto in una fase della fuga. In un altro video, girato sempre da un palazzo vicino, si vede un bandito vestito di nero che manovra l’escavatore mentre, col sottofondo degli spari, sfonda il muro dell’edificio incalzato dalle urla dei complici che gli forniscono indicazioni. 

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