Si apre una nuova settimana caratterizzata, secondo le previsioni dell’Aeronautica militare, da un’anomalia ciclonica che tenderà ad interessare il centro-sud del Paese mentre, sul settentrione, la stessa sarà in graduale attenuazione. 

Di conseguenza, avvertono, si avranno piogge al di sopra della media del periodo sul centro-sud e nella media sul nord Italia e temperature al di sotto della media su tutto il Paese.

Da domani, lunedì 19 maggio, viene richiesta massima attenzione, in particolare durante le ore pomeridiane sulle pianure del Nord (specie Triveneto) e sulle aree interne del Centro-Sud (le celle temporalesche potrebbero estendersi alle vicine pianure e alle coste) dove sono attesi i temporali più forti.

Si verranno così a creare le condizioni ideali per grandinate, anche di medie dimensioni, a causa della forte umidità e calore nei bassi strati dell’atmosfera, unita ai contrasti tra masse d’aria completamente diverse (infiltrazioni di aria fresca ed instabile in quota): in arrivo, quindi, possibili e forti grandinata.

Le condizioni meteo si manterranno molto instabili anche nel corso delle giornate di martedì 13 con ancora il rischio elevato di temporali.

Allerta per il sud e le isole nelle due giornate successive ancora: il 14 e 15 maggio secondo le previsioni ci sono alte probabilità che si possa verificare un pericoloso TLC (tropical Like Cyclone), ciclone potentissimo, dalle caratteristiche tropicali  e in grado di provocare venti tempestosi ad oltre 100 km/h e precipitazioni intense con cumulate di oltre 150 mm in poco tempo.

Nei giorni indicati, sarà possibile avere un’Italia divisa in due, con maltempo e nubifragi al Sud e sole al Centro-Nord.

Il maltempo dovrebbe abbandonare il Centro-Sud non prima di venerdì, quando seguirà un ampio miglioramento. Sulle regioni settentrionali e centrali il fine settimana sarà soleggiato, ma con episodi d’instabilità pomeridiana a ridosso delle principali aree montuose.

Sulle regioni meridionali, fra sabato e domenica, si assisterà anche a un deciso aumento delle temperature massime, che potrebbero spingersi su valori praticamente estivi.

Condividere.
Exit mobile version