Vede una pattuglia della polizia e cambia direzione. Poi il violento impatto contro il semaforo. Gravemente ferito è stato trasportato alla Clinica Humanitas di Rozzano (Milano) dal 118, in codice rosso, dove è deceduto. Il giovane è un 21enne di origine libica, residente a Brembate, che si trovava a bordo di un TMax di proprietà di un ragazzo, di origine nordafricana, del quartiere Corvetto. Secondo una prima ricostruzione della Polizia Locale, che procede alle indagini, tra la pattuglia che lo seguiva e il mezzo a due ruote non c’è stato contatto. Perso il controllo, la vittima si è schiantata contro il semaforo. Appresa la notizia, i parenti si sarebbero recati in ospedale dove avrebbero aggredito i presenti e danneggiato suppellettili.

La dinamica è ancora da chiarire. Da una prima ricostruzione lo scooter e la ‘Volante’, intorno alle 3.15, si sarebbero incrociati in viale Ortles provenendo da direzioni opposte. Repentinamente lo scooter ha svoltato a sinistra, in via Cassano d’Adda, e l’auto della Polizia, insospettita dalla manovra, svoltando a destra, lo ha seguito in via Cassano d’Adda. Lo scooter si è allontanato velocemente ma poco dopo, all’incrocio con via Marco D’Agrate, avrebbe sbandato finendo contro il palo del semaforo a velocità sostenuta. Da indiscrezioni tutto si sarebbe svolto molto velocemente e la Volante non avrebbe nemmeno azionato i dispositivi luminosi.

Una sciagura che, con i dovuti distinguo sulla dinamica, ricorda la tragica morte di Ramy Elgaml, avvenuta dopo una fuga il 24 novembre scorso a Milano. Come in quell’occasione il conducente (Ramy era il passeggero), Fares Bouzidi, di 22 anni, era senza patente. Gli accertamenti poi portarono a stabilire che non vi fu alcuna condotta di guida illegale da parte delle forze dell’ordine.

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