Oltre un centinaio degli ospiti dell’hotel Alexander di Abano, evacuati la notte scorsa per l’incendio che ha colpito la struttura, hanno già fatto rientro nei luoghi di residenza, abitando in città del Nord, soprattutto Veneto e Lombardia, distanti non più di un paio d’ore dal centro termale.
Complessivamente sono una cinquantina i turisti portati o che si sono presentati direttamente ai pronto soccorso, per problemi di inalazione di fumo oppure per lo stato di shock. I restanti, circa un centinaio, sono stati redistribuiti nel corso della notte – grazie anche al lavoro della Federalberghi di Abano e Montegrotto – in hotel situati nelle immediate vicinanze dell’Alexander.
L’incendio è divampato poco dopo la mezzanotte nell’hotel Alexander di Abano Terme, in provincia di Padova. Il rogo è stato completamente domato alle 7,30 di questa mattina dai Vigili del Fuoco. Le fiamme, per cause ancora da accertare, erano partite da un vano tecnico al secondo piano e il fumo ha invaso l’intera struttura con 273 ospiti, tutti portati in salvo.
I vigili del fuoco sono arrivati nell’immediatezza da Abano e a seguire da Padova, Piove di Sacco, Rovigo e con i volontari i Borgoricco con una trentina di operatori e 9 automezzi, tra cui due autoscale e una piattaforma aerea. Una famiglia di tre persone con un bambino piccolo rimasti bloccati al sesto piano sono stati tratti in salvo e portati a terra con l’autoscala. Tutti gli ospiti sono stati assistiti con generi di conforto e riposizionati su altre strutture alberghiere della zona. I vigili del fuoco hanno provveduto al recupero dei beni degli ospiti.
Ricoverati anche due bambini
Dei circa 270 ospiti dell’hotel dove è scoppiato un incendio ad un quadro tecnico del secondo piano, 31 sono stati ricoverati a causa di inalazioni da fumo nella Day Surgery dell”ospedale cittadino aperta in via straordinaria per l’emergenza, scoppiata alle 0.33. Delle persone trattate al Policlinico Abano, tra queste anche un bambino di 11 anni con la sua mamma, mentre è ancora sotto le cure dei sanitari un’anziana donna con un quadro clinico più complesso per una patologia cardiaca. Le operazioni sanitarie poi si sono concluse intorno alle 8. A Padova sono invece stati trasportati 9 adulti e un bambino e all’ospedale di Schiavonia 2 adulti. “Il Policlinico Abano – sottolinea Nicola Petruzzi, presidente del Policlinico Abano – ha risposto in modo immediato alla maxi-emergenza sia con personale e mezzi che fanno servizio per il 118 di Padova sia con quello interno del Pronto Soccorso, degli altri reparti e della Direzione. Possiamo definirlo un evento eccezionale che è stato gestito al meglio anche grazie alle competenze di tutti i nostri operatori e all’organizzazione messa in campo per far fronte a un elevato afflusso di persone bisognose di cure”.
‘Alexander’ uno dei più grandi di Abano
L’hotel Alexandr Palace è uno degli alberghi più conosciuti e più grandi Abano Terme, specie come sede di convegni e congressi. In questi giorni ospitava una convention dedicata ai temi olistici. In passato era prescelto soprattutto per i congressi politici, quando il Veneto era quello della ‘balena bianca’, la Dc.
Dotato di 192 stanze, quattro stelle, un centro termale wellness, ha una delle sale congressi più capienti del territorio, fino a 900 posti. Di proprietà di un tour operator di Rimini, ha subito una importante ristrutturazione verso la fine degli anni ’90.
L’immagine esterna è piuttosto moderna, con una grande facciata in vetro e acciaio di colore blu. Si trova in via Martiri d’Ungheria, nel pieno centro della cittadina termale, quasi difronte all’ospedale di Abano.
Per il comprensorio termale di Abano e Montegrotto, conosciuto in tutta Europa, ottobre è un mese di alta stagione, con un’occupazione alberghiera che sfiora il 90%. Solo per Abano, si stima siano non meno di 10mila gli ospiti presenti in queste settimane.