Emis Killa – al secolo Emiliano Rudolf Giambelli – è indagato dalla procura di Milano per associazione a delinquere all’interno dell’inchiesta “Doppia Curva” della Direzione Distrettuale Antimafia sugli ultrà di Inter e Milan. È stato anche colpito da Daspo e non può quindi più assistere alle partite di calcio.

I rapporti di amicizia tra Emis Killa e l’ex capo della curva sud Luca Lucci – in carcere per traffico internazionale di stupefacenti e tentato omicidio – sono strettissimi, tanto che il rapper sarebbe andato a casa sua per la cena di Natale.

Secondo l’accusa Giambelli, identificato assieme ad altre 14 persone tra cui il fratello di Lucci, sarebbe coinvolto nel pestaggio di uno steward di San Siro. Le telecamere di sorveglianza lo riprendono mentre osserva l’aggressione, prima di entrare in curva.

All’interno di casa sua, a Vimercate, nel milanese, sono stati trovati diversi coltelli, un taser, un tirapugni e uno sfollagente, oltre a 40mila euro in contanti

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