Nelle ultime 24 ore, in Italia c’è stata una serie di incidenti sul lavoro che hanno causato la morte di quattro operai in diverse città, da Nord a Sud. Questi eventi, avvenuti a Torino, Catania, Monza e Roma, sottolineano l’urgenza di affrontare il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, evidenziando carenze strutturali e la necessità di interventi concreti.
Cade dal cestello della gru, morto un operaio a Torino (ANSA)
A Torino, in via Genova, un operaio di 69 anni, di origini egiziane, è morto precipitando dal cestello di una gru a un’altezza di 12 metri. L’incidente, avvenuto questa mattina, ha visto l’intervento immediato dei Carabinieri del Lingotto e dello Spresal per gli accertamenti. La zona, già teatro di un tragico crollo di una gru nel 2021 che costò la vita a tre persone, torna a essere segnata da un lutto che evidenzia la pericolosità di lavori in quota e l’urgenza di migliorare le misure di sicurezza.
Nel Catanese, a Riposto, un operaio di 53 anni, Salvatore Sorbello, residente a Santa Venerina, ha perso la vita cadendo dal tetto di un capannone industriale in contrada Rovettazzo. Nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei colleghi e del personale del 118, l’uomo non ce l’ha fatta. Le indagini, affidate ai carabinieri e ai tecnici dell’ispettorato del lavoro, sono in corso per chiarire le cause dell’accaduto, che al momento restano sconosciute.

Operaio muore schiacciato da un macchinario in Brianza (ANSA)
A Monza, un operaio di 48 anni è morto schiacciato in un incidente avvenuto all’interno dell’azienda Gusberti, che produce valvole industriali, in via Angelo Mauri. L’uomo, trovato in arresto cardiaco con traumi da schiacciamento, è stato dichiarato deceduto sul posto dai soccorritori del 118. Sul luogo sono intervenuti la polizia e l’Ats per ricostruire la dinamica dell’incidente, avvenuto intorno alle 11 di questa mattina.
Schiacciato da un macchinario, muore operaio in centro Roma (ANSA)
A Roma, sulla banchina del Tevere all’altezza di piazza Trilussa, un altro operaio, la cui identità non è stata ancora accertata, ha perso la vita schiacciato da un muletto. Anche in questo caso, polizia e tecnici dell’Asl sono intervenuti per effettuare i rilievi e indagare sulle circostanze dell’incidente.
Questi episodi, avvenuti in una sola giornata, portano a un totale di 607 morti sul lavoro nei primi sette mesi del 2025, con un aumento del 5,2% rispetto al 2024, secondo i dati Inail. Le cause principali, come emerso dalle analisi, includono mezzi di lavoro non adeguati, formazione insufficiente e carenze organizzative. Le richieste di intervento si concentrano su maggiori controlli, formazione mirata e un rafforzamento degli ispettorati del lavoro. La sicurezza sul lavoro non può essere considerata un costo, ma un valore imprescindibile.