Dopo l’iscrizione sul registro degli indagati del padre della bambina di 3 anni che il primo gennaio è rimasta ferita da un proiettile partito accidentalmente dalla pistola che la piccola stava probabilmente maneggiando dopo averla trovata incustodita su un mobile in casa, la procura della Repubblica di Brescia ha indagato anche la madre. La tragedia è avvenuta in un villino in via Matteotti nel comune di Gardone Val Trompia. Secondo gli inquirenti però, sarebbe un atto dovuto per effettuare alcuni accertamenti tecnici. Subito dopo il fatto, su entrambi i genitori era stata effettuata la prova dello stub per escludere che fosse stato uno di loro a premere il grilletto. La bambina è ancora ricoverata in coma in ospedale in gravissime condizioni. Il proiettile infatti, dopo averla colpita su una guancia, ha trapassato la scatola cranica, provocandole importanti danni celebrali. Non si esclude che a sparare possa essere stata la sorella di 5 anni della piccola. Sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori i racconti dei genitori su dove la rivoltella era posizionata e lasciata incustodita.
indagata anche la madre della bimba ferita da proiettile mentre maneggiava arma
Di Sala Notizie1 min di lettura
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